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COME POSSO SCEGLIERE LA POMPA A PISTONI CORRETTA?

POTENZA DISPONIBILE

Il primo aspetto da tenere in considerazione riguarda la potenza che si ha a disposizione. Le pompe a pistoni offerte da Emiltec sono caratterizzate da un'alta efficienza e all'interno della gamma offerta si possono trovare pompe azionabili da piccoli motori elettrici monofase, fino a pompe che offrono altissime prestazioni in termini di portata e pressione, ma che ovviamente richiedono, per poter lavorare, grandi potenze.

Aldilà della potenza è importante valutare anche il tipo di motore che si ha a disposizione e la sua velocità di rotazione in maniera da consentire alla pompa di lavorare ad un regime di giri compreso tra il 60% ed il 100% di quello indicato a catalogo. Emiltec offre per ogni modello di pompa diversi tipi di flangiatura, in modo da consentire al cliente di adattare la pompa stessa a diverse tipologie di motori. Riduttori e moltiplicatori completano la gamma di accoppiamenti diponibili.

 

PRESSIONE E PORTATA

Una volta stabilita la potenza a disposizione è importante concentrarsi sull’utilizzo che si vuole fare dell’acqua erogata dalla pompa a pistoni. Esistono impianti concepiti prevalentemente per erogare importanti quantità d'acqua a pressioni relativamente non troppo alte. Anti-incendio, lavaggio strade, spurgo, nebulizzazione: questi sono solo alcuni dei contesti applicativi nei quali sono normalmente richieste ingenti portate. In altre situazioni è preferibile invece utilizzare pressioni elevate (le pompe a pistoni offerte da Emiltec possono raggiungere i 1250 bar) con portate d’acqua relativamente limitate. L’idrosabbiatura, la rimozione di ruggine e vernici, l’idro-demolizione e più in generale qualsiasi situazione di lavoro che richieda una grande forza d’impatto per agire con efficacia sulla superficie da trattare: in questi contesti vengono normalmente utilizzate pompe a pistoni in grado di raggiungere pressioni oltre i 500 bar. Le possibilità applicative sopra citate rappresentano situazioni estreme che segnano i limiti applicativi delle pompe a pistoni offerte da Emiltec. La potenza assorbita si calcola mettendo in relazione proprio questi due parametri, portata e pressione, è quindi importante saper trovare il compromesso corretto per soddisfare le proprie esigenze e raggiungere i propri obiettivi.

 

TEMPERATURA DI LAVORO

In alcune situazioni per aumentare considerevolmente l’efficacia dell’acqua in pressione, in termini di forza pulente, è necessario erogare acqua calda. In molti impianti la caldaia viene montata a valle della pompa, ma questo non sempre è possibile. Quando l’unità di riscaldamento viene installata a monte della pompa è evidente che quest’ultima debba essere progettata per poter resistere a determinate temperature. Le speciali guarnizioni montate sulle pompe HT offerte da Emiltec consentono di lavorare in continuo con temperature fino ad 85°. Risulta quindi fondamentale prendere in considerazione il parametro relativo alla temperatura massima di lavoro consentita nel caso in cui vi sia la necessità di far passare attraverso la pompa a pistoni acqua riscaldata.

 

FREQUENZA D’UTILIZZO

Esistono impianti progettati per lavorare in continuo ed altri che prevedono un utilizzo intermittente della pompa a pistoni. A questo proposito è bene tenere in considerazione la velocità di rotazione. E’ evidente che una pompa che a parità di prestazioni lavora ad un regime di giri inferiore rispetto ad un’altra può rappresentare la scelta giusta nel caso in cui sia previsto un utilizzo intensivo.

 

MATERIALI COSTRUTTIVI

L’ottone è in assoluto il materiale più utilizzato per la costruzione delle testate delle pompe a pistoni offerte da Emiltec. In alcuni contesti però è altamente consigliabile utilizzare pompe che montino testate costruite in acciaio inox Aisi 316. Acqua salata, demineralizzata o agenti chimici particolarmente aggressivi possono infatti causare grossi problemi alle pompe in ottone, riducendone notevolmente la vita utile.